Company Profile
A Desana, in Piemonte, verso il futuro senza dimenticare il passato. Tenuta Castello coltiva riso prevalentemente biologico nei terreni concimati con fertilizzante organico prodotto dai suoi bovini di razza piemontese, utilizzando il 55% di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili. Fin dal 1833, Tenuta Castello, impresa di famiglia con alle spalle secoli di storia, ha sempre avuto la propria sede all'interno del Castello di Desana, in provincia di Vercelli. Tenuta Castello si estende su una superficie di 400 ettari, dei quali 120 coltivati a riso delle migliori varietà, prevalentemente con produzioni biologiche, e i restanti a farro, mais e pascoli in rotazione. La conduzione familiare cura tutta la filiera del prodotto, garantendo la purezza varietale dei risi che coltiva: dalla preparazione delle terre al raccolto, dalla trasformazione nella riseria con mole a pietra fino al confezionamento, garantendo sempre la certezza di un prodotto controllato in tutte le sue fasi. Nel rispetto della naturalità del prodotto e dell'ambiente ancora oggi il riso viene lavorato in una riseria storica con macchinari dei primi del ' 900.
Orgoglio dell'azienda sono il CARNAROLI CLASSICO (classico significa in purezza al 100%) prodotto da semente certificata dall’ Ente Nazionale Sementi Elette che viene essiccato a bassa temperatura con una leggerissima pilatura a pietra in modo da mantenere inalterata la qualita’ del chicco e la sua gemma. Piu’ scuro, quindi, piu’ “brutto” ma con indice glicemico piu' basso, migliore tenuta alla cottura e soprattutto piu’ gusto e con maggiori elementi nutritivi.
La COLTIVAZIONE BIOLOGICA
1) con l'allevamento di mucche per la produzione del letame biologico
2)con la massima attenzione rivolta al contenimento delle emissioni di carbonio nell’aria grazie alla poca areazione del terreno, sia per l’uso di lavorazioni leggere (leggera erpicatura) , che per il mantenimento anche nel periodo autunno/inverno di colture verdi che generano ossigeno per fotosintesi
3)con la pacciamatura verde: si tratta di schiacciare con un rullo gli erbai di loietto,veccia e trifoglio seminati in autunno cosi’ da formare sul terreno un tappeto (pacciamatura) che fermenta ed impedisce la nascita di erbe infestanti e successivamente si semina il riso biologico.