Premessa e un po' di Storia

Da sempre, per la sua posizione geografica, il Vallo di Diano ha rappresentato zona di transito e crocevia di tutte quelle rotte logistiche che collegavano l’area costiera del Tirreno con quella interna dell’Appennino Lucano. 
In virtù di questa caratteristica, l’area valdianese è stata interessata, nel corso della storia, dal passaggio di tantissime civiltà che sono andate ad arricchire, ognuna con i propri saperi, la già ricca conoscenza e l’esperienza delle popolazioni locali circa l’utilizzo delle piante nella cucina e nella medicina.
A testimonianza di ciò, basti pensare che solo a Padula erano presenti ben due Spezierie: quella più aristocratica e “dotta” della Certosa di San Lorenzo e quella più legata al popolo del Convento di San Francesco. 
E’ facile, dunque, immaginare che le conoscenze e gli utilizzi della flora spontanea autoctona ed “esotica” abbiano trovato in questa area un centro importante di sperimentazione e di “ricerca” alimentate, inoltre, dalla fervente attività mercatale della zona.
Basti pensare, che fino ai primi decenni dello scorso secolo, il comune di Padula poteva vantare la presenza di due importanti Fiere annuali che richiamavano l’interesse di tutto il Meridione d’Italia: quella di San Bruno, derivante con molta probabilità dalla precedente Fiera di San Cipriano, descritta da Cassiodoro nel 527 d.C., e quella del Tumusso (o Tumuzio o Tomusso). 

Ci piace pensare che in queste attività già si commercializzassero tutte quelle spezie e quelle essenze selvatiche reperibili in zona, che ad oggi, può vantare la presenza di uno dei Parchi Nazionali più importanti d’Europa, Riserva di Biosfera, con circa 1/3 della flora vascolare italiana. 

Da queste premesse nascono i prodotti di Ca’ del Conte 
AMARO DEL TUMUSSO 


La Vision

    
L’amaro del Tumusso nasce dalla fusione di Ricerca e Tradizione, dalla voglia di riscoprire una metodologia di produzione di un amaro officinale del passato, e dalla volontà di valorizzare il nostro territorio scegliendo di utilizzare 8 erbe selezionate e raccolte a mano nel periodo della fioritura.
E’  frutto di tradizione e di esperienze, ma anche di ricerca. Si ispira alle antiche ricette e si mescola alla sapienza locale. È il risultato di un vero e proprio viaggio sensoriale, fatto di profumi e sapori, di storie e racconti di un mondo che non esiste più.  

Naturale
Realizzato con metodo artigianale e ingredienti naturali, con solo erbe, alcool, acqua e zucchero di canna grezzo, senza l’aggiunta di additivi, aromi, coloranti, caramello e conservanti. 
    
Eco Sostenibile :
Packaging realizzato con materiali riciclabili e il più possibile ecosostenibili;

Obiettivo:
Realizzare un liquore alle erbe artigianale, naturale e benefico tutelando e promuovendo il territorio di origine, con un prodotto il più possibile rappresentativo.


Storia 

L’amaro del Tumusso è frutto di tradizione e di esperienze, ma anche di ricerca. Si ispira alle antiche ricette e si mescola alla sapienza locale. È il risultato di un vero e proprio viaggio sensoriale, fatto di profumi e sapori, di storie e racconti di un mondo che non esiste più.

Lavorazione

Il vero plus del nostro amaro è il lentissimo processo di produzione. Contrariamente, infatti, alla maggior parte dei consueti processi di produzione, in cui si sceglie l’infusione rapida premiscelata per l’estrazione delle sostanze dalle piante, noi abbiamo deciso di utilizzare la macerazione idroalcolica che viene effettuata unicamente per ogni singola botanica, un processo che ci permette in maniera lenta e naturale di estrarre oltre il 90 % degli aromi e delle proprietà officinali e benfiche della pianta, un po' come un tempo si faceva nelle antiche preparazioni medicali.

Dopo circa un mese, seguendo una ricetta segreta, le  singole tinture ottenute andranno a miscelarsi. Da qui si inizia con la produzione dell’amaro e del suo successivo affinamento in Anfore di terracotta fiorentine per un periodo non inferiore a due mesi, dove l’eccezionale micro ossigenazione, permettono all’amaro di ottenere morbidezza ed eleganza; infine l’amaro viene filtrato nuovamente e finalmente imbottigliato, dove riposa ancora un lungo periodo per completare la sua maturazione prima di essere commercializzato.

Abbiamo quindi preferito un procedimento molto più lungo, ma molto più efficace e naturale per la produzione del nostro amaro. Questa scelta ci ha portato però al raggiungimento di un risultato straordinario sia in termini qualitativi, ottenendo un risultato gusto-olfattivo di enorme intensità e raffinatezza, sia in termini di benefici che l’amaro regala grazie a questo lento processo di estrazione naturale. Un risultato straordinario, che lo rende unico nel suo genere e che ci regala sensazioni uniche e inimitabili.

Scheda Degustativa
Dal gusto strutturato e complesso, dal profumo intenso quasi inebriante, al gusto note amaricanti ed erbacee, speziate e balsamiche, incredibilmente persistente e con una leggera nota piccante sul finale, il tutto estremamente complesso ma molto ben equilibrato. Tumusso vi sorprenderà per i profumi selvatici e per l’intensa qualità aromatica, ma soprattutto per le naturali virtù digestive e gusto olfattive. Da degustare liscio o ghiacciato come digestivo o da meditazione. Vi sorprenderà. 

Metodo di produzione: Metodo artigianale con macerazione idroalcolica e affinamento in anfore di terracotta fiorentina.
Anno di produzione: 2022.
Produzione: lotti singoli da circa 140 lt / 200 bottiglie.
Gradazione e formato: 35% Vol. – 70 CL.
Botaniche: RAFANO, ELICRISO, LAURO, GENZIANA etc…
Ingredienti: acqua, alcool, piante officinali, zucchero di canna grezzo;
Non contiene additivi, aromi, caramello, coloranti e conservanti.
Affinamento: in anfora di terracotta di Impruneta per non meno di 60 giorni.
Maturazione: in bottiglia di Vetro per lungo tempo. Amaro artigianale di otto erbe officinali raccolte a mano durante il periodo della fioritura ed essiccate naturalmente, dall’eccellente qualità aromatica e dal gusto complesso. Vol. 35%, 70 cl. Proprietà degustative

Amaro digestivo & liquore da meditazione
Da degustare liscio o ghiacciato, come digestivo o da meditazione. 
Indicato per la degustazione ghiacciata e come dopo pasto un calice piccolo; consigliato invece se bevuto liscio, un tumbler largo o un calice grande da meditazione per meglio sentirne i profumi.

Aperitivo & Mixology
Con ghiaccio, una scorza d’arancio e un rametto di rosmarino come aperitivo fresco o come dopo pasto digestivo; oppure se volete osare e ottenere un intrigante cocktail afrodisiaco, aggiungete ghiaccio, 1/3 ginger beer, 1/3 Bourbon e 1/3 Tumusso e guarnite con una fettina di arancia, un pezzo di cannella e un rametto rosmarino leggermente flambato…ma potete sperimentarlo anche con un a fogliolina menta, basilico o salvia. 
Da utilizzare con equilibrio anche nella miscelazione per la preparazione di numerosi cocktail.

Dessert e Gastronomia
Da abbinare a dessert non eccessivamente dolci, dolci secchi, frutta secca e cioccolato extra fondente.

Conservazione
Tenere lontano dalle fonti di luce e calore. Conservare in
un luogo fresco ed asciutto. I sedimenti sul fondo della
bottiglia sono indice di assoluta genuinità del prodotto.
L'affinamento in bottiglia continua nel tempo.