Company Profile
L’idea di dar vita al Pastificio dei Campi nasce nel 2007, grazie all’intraprendenza e al desiderio di innovazione di Giuseppe e Giovanna Di Martino, giovani soci dello storico Pastificio di Martino, fondato a Gragnano nel 1912.
Con il Pastificio dei Campi i due fratelli hanno deciso di intraprendere un progetto ambizioso: incontrarsi in ogni punto della filiera per calibrare le varie fasi del processo di produzione della pasta, condividendo convinzioni, visioni, conoscenze, esperienze e aspettative con tutte le persone impiegate nella filiera, avendo sempre come obiettivo la qualità della pasta e la soddisfazione del cliente, coscienti del fatto di essere loro stessi il tramite tra questi due fattori.
In altri termini, all’interno della filiera produttiva del Pastificio dei Campi ciascun attore, da semplice esecutore di un piano tecnico di produzione, diventa protagonista, trasferendo tutto il proprio know-how in ogni confezione di pasta.
Ma come nasce effettivamente questa idea?
Una decina di anni fa Giuseppe Di Martino -attualmente amministratore unico dell’azienda- si rese conto che la rintracciabilità della materia prima utilizzata per produrre la pasta italiana era approssimativa, interrompendosi ad un determinato punto della filiera e non permettendo né al consumatore finale né spesso allo stesso pastaio, di capire da dove provenisse il suo ingrediente principale: la semola di grano duro.
Allora comprese che la rintracciabilità della materia prima fosse un valore imprescindibile di un prodotto alimentare ed iniziò il progetto che poi ha portato alla fondazione del Pastificio dei Campi.
Fondamentale fu la scelta di una zona di produzione storicamente vocata alla coltivazione del grano duro: la Puglia, in particolare la zona del Tavoliere (provincia di Foggia).
Lì Giuseppe e Giovanna provarono a coinvolgere i contadini locali, chiedendo loro di produrre un grano dagli elevati valori nutritivi, senza l’utilizzo di fertilizzanti chimici, recuperando solo le varietà più antiche, quelle che da più di 500 anni avevano permesso alle proto-industrie di Gragnano di creare la pasta prediletta dalla corte di Napoli.
Le intenzioni c’erano tutte, ma lo scetticismo dei contadini si fece sentire immediatamente.
Era assai difficile garantire un raccolto con quei livelli qualitativi, senza l’utilizzo della chimica, soprattutto se si voleva mantenere una resa elevata. La soluzione era semplice: rinunciare all’alta resa, prevedere una rotazione per evitare l’impoverimento del terreno dovuto alla monocoltura e pagare i contadini ogni anno, anche quando non fosse previsto il raccolto di grano.
Ritornando alle antiche colture con rotazione triennale si fece contemporaneamente un enorme salto verso il rivoluzionario concetto della tracciabilità al 100% su tutta la filiera (cosa che le illustrerò più avanti).
La produzione effettiva di pasta è iniziata nella primavera del 2009.
Oggi il Pastificio dei Campi produce circa 30 quintali di pasta al giorno, trafilata al bronzo, essiccata lentamente a bassa temperatura (dalle 24 alle 60 ore in base ai formati ad una temperatura max di 52 °C) e confezionata a mano.
Si tratta di Pasta di Gragnano IGP con certificazione di prodotto 100% Made in Italy.
Al Pastificio dei Campi abbiamo voluto definire una nuova dimensione di qualità, coinvolgendo in prima persona il consumatore finale. Per questo motivo abbiamo aperto il nostro sistema e i nostri dati a tutti coloro che, consumando un nostro prodotto, fossero interessati a saperne d più.
Così per la prima volta nel mondo della pasta è possibile, accedendo al sito del Pastificio dei Campi, avere tutte le informazioni relative alla produzione: il campo in cui è cresciuto il grano, il momento della semina, il giorno del raccolto, il silo in cui il grano è stato conservato per tutto il periodo fino alla macinazione. E ancora, il mulino in cui il mugnaio ha macinato quel grano per farlo diventare semola di grano duro, il giorno in cui è stato consegnato al Pastificio, il giorno in cui la semola è diventata pasta grazie al lavoro del pastaio e il giorno in cui la pasta è stata riposta nelle confezioni dal pacchettista.
Tutta la vita di un pacco di Pasta dei Campi viene così rintracciata e i protagonisti di questa storia hanno finalmente un volto e un luogo preciso.
In un’epoca in cui il web ci ha reso possibile raggiungere qualunque tipo di informazione, abbiamo deciso di sfruttare un sistema telematico gratuito e utilizzabile da tutti, Google Maps.
Grazie ad un software realizzato su nostre precise indicazioni, appoggiandoci alla geolocalizzazione satellitare di Google, i nostri clienti possono vedere dal satellite i luoghi e gli uomini di Pastificio dei Campi.
Il Total Tracking System è stato il passo iniziale su un percorso che nel 2023 ci ha portato al raggiungimento della certificazione digitale di filiera in Blockchain, grazie alla piattaforma Authentico.