Nella cornice storica della Tenuta Colombara, casa di Acquerello, si realizza un progetto di filiera completa, che parte dalla coltivazione delle risaie e passa attraverso tutte le fasi produttive. 

Innovativo è il processo che consente il reintegro della gemma. 
Questo avviene con una tecnica di lavorazione brevettata che inizia con il recupero della gemma e prosegue facendola riassorbire all’esterno del chicco di riso bianco per mezzo di un semplice sfregamento e pressione ottenuto con l’elica, un antico macchinario del 1875.
Il risultato è l’unico riso bianco capace di unire i valori gastronomici con quelli salutistici altrimenti presenti solo nel riso integrale. 

Il valore gastronomico di Acquerello è merito delle scelte agronomiche e del particolare processo di lavorazione del riso. 
Si inizia coltivando una sola varietà di riso, il Carnaroli, e poi lo si invecchia in silos a temperatura controllata. 
Si continua con una riseria fatta su misura per il Carnaroli, che unisce i migliori macchinari antichi (elica, spazzolatrice…) con le tecniche più moderne.
Si finisce con la miglior tecnica di confezionamento oggi possibile che consiste nell’ottenere un sottovuoto spinto e successivamente una pressurizzazione con l’azoto, cosa che si può fare perfettamente solo in contenitori di acciaio smaltato: le nostre lattine.