Company Profile
La nostra Azienda Agricola è caratterizzata da una vocazione cerealicola ma con piccole produzioni di orticole di varietà autoctone recuperate e salvate dall’estinzione, erbe officinali, uliveti monocultivar Ravece. L’azienda e le produzioni sono certificate bio. Filiera a ciclo chiuso (coltiviamo e trasformiamo le nostre produzioni) Coltiviamo Grani Antichi che trasformiamo in Pasta, Biscotti, Prodotti da Forno Dolci e Salati. Abbiamo una linea speciale di Polveri come il Sale di Sedano che è una polvere di sedano antico, presidio slow food; La polvere di vinaccia e vinaccioli di Piedirosso Sannita e la Polvere di Pomodoro Seccagno di Gesualdo. Le cultivar nei nostri campi sono tutte P.A.T. (Produzioni Agroalimentari Tradizionali). Sostenibilità ambientale e forte sviluppo tecnologico sono tra i punti di forza dell’azienda. La forte inclinazione per la ricerca e sviluppo ci spinge a collaborare con l’Università di Pisa, Università Federico II di Napoli, Università di Salerno, Crea di Pontecagnano, Cnr di Salerno, Banca del Germoplasma di Acerra. Da alcune di queste collaborazioni è scaturito l’impegno per la valorizzazione nutraceutica di alcune produzioni aziendali attraverso l’inserimento del claim nutrizionale in etichetta “a basso indice glicemico”. Tra le innovazioni tecnologiche e digitali che abbiamo adottato: l’installazione di due stazioni meteorologiche collegate in IoT a sonde XSense e telecamere dislocate nelle varie particelle. Tutti i dati raccolti vengono inviati al cloud che trasmette in tempo reale le informazioni climatiche e visive per prevenire, anche in base alle serie storiche, i possibili attacchi fitopatogeni. In questo modo è arrivata a risparmiare fino all’80 degli interventi. Tutte le produzioni sono tracciate in blockchain, per garantire la massima trasparenza in favore del consumatore attraverso la scannerizzazioni dei QR code apposti sulle confezioni dei prodotti finiti. Siamo convinti che la Filiera chiusa, tracciata e a basso impatto grazie alla spinta digitale sia la strada da percorrere per l’agricoltura del futuro